Liam, il rottweiler che non voleva nessuno, adottato!

Riceviamo e condividiamo questa bellissima testimonianza dell’adottante di Liam. 

“Ragazzi, voglio raccontarvi la storia di Liam, il mio nuovo rottweiler salvato dal canile. La mia vecchia rottweiler, Muck, purtroppo mi aveva lasciato, ma lei mi aveva fatto venire di nuovo voglia di un altro “musone”. Ho guardato un sacco di annunci, ma tutti mi sembravano un po’ disperati, perché diciamocelo, chi vuole un rottweiler? Tutti li vedono come bestioni neri e cattivi, e in più sono anche considerati cani “a rischio”. Ma io non la vedo così, anzi, con Muck ho avuto un’esperienza fantastica e mi fido ciecamente del mio istinto. 

La mia ricerca è finita quando ho trovato Liam su un sito di adozioni. Un rottweiler di sette anni che viveva in condizioni difficili in Italia ed era considerato un po’ problematico. Io a queste storie ci credo e non ci credo, sapete com’è. 

Comunque, ho scritto subito che Liam mi sembrava bellissimo (perché lo è davvero!) e da lì sono stata seguita nel percorso di adozione. Devo dire che sono stati super, un’organizzazione perfetta e un controllo passo dopo passo per assicurarsi che fossi seria e determinata. E io ero serissima! Volevo offrire a Liam la mia casa per sempre. Prima dell’adozione, volevano essere sicuri che i miei due cani di casa fossero socievoli, così i volontari hanno organizzato una visita da me, portando un cane simile a Liam  per una prova di compatibilità. Tutto è andato liscio, con calma e tanto amore per questi animali. Una cosa bellissima. 

Poi ci hanno detto quando sarebbe arrivato Liam con il trasporto, ma ci sono stati un po’ di intoppi con i documenti italiani. Abbiamo dovuto aspettare. Esasperata, pochi giorni fa mi ero anche offerta di andare fino in Italia a prenderlo, come altri adottanti avevano fatto, ma alla fine il trasporto è avvenuto e ci hanno comunicato data, ora e luogo. E finalmente, Liam stava per arrivare. 

Liam è un bestione, e quando si “scalda” bisogna fare attenzione. Soprattutto, mi avevano raccomandato cautela perché avevo già un maschio a casa e, essendo anche Liam un maschio, la convivenza iniziale poteva essere delicata. Così ho preso qualche precauzione extra in casa per l’arrivo di Liam: ho creato delle zone separate all’inizio e ho predisposto un ingresso e una zona pappa sicuri. Tutto pronto! 

Il giorno dell’arrivo di Liam ero nervosissima, impaziente come una bambina la notte di Natale. Eravamo con gli altri adottanti in mezzo a un vigneto, nel cuore della notte, con caffè e torta in mano, vicino a un falò, ad aspettare. Eravamo tutti lì per i nostri nuovi amici a quattro zampe. Ho trovato incredibile essere circondata da persone che amano così tanto gli animali. È una cosa rara, perché di solito c’è sempre qualcuno che ha qualcosa da ridire sui cani. Io mi sento sempre un po’ un’aliena per quanto amo gli animali e per quello che faccio per loro da sempre. Non avrei mai immaginato che così tante persone facessero così tanto per salvare i cani, con una tale organizzazione. Puro amore per i cani. Ero davvero colpita. 

E poi, ecco spuntare i furgoni del trasporto. Li abbiamo visti arrivare da lontano. Due grossi furgoni pieni di cani che venivano verso di noi. Avevo le lacrime agli occhi: stava arrivando il mio Liam! I furgoni sono arrivati e si sono messi in fila per scaricare. Noi abbiamo aspettato un po’ in disparte. Poi le porte si sono aperte e il primo cane è uscito, un volontario ha detto il nome e il nuovo padrone ha potuto prenderlo. Che emozione! Ho aspettato il mio turno. 

LIAM! Sono andata verso il furgone e ho visto il mio grande Liam. Un rottweiler di tutto rispetto. Stava lì tranquillo accanto all’operatore dell’associazione. “È arrivato un pacco di energia!”, hanno detto. Ho agganciato i due guinzagli e Liam era con me. Abbiamo fatto un paio di giri insieme nel piazzale. Liam era calmo e si guardava intorno con tranquillità. Anche gli altri cani facevano i primi giretti con i loro nuovi padroni. Eravamo tutti lì con le stesse emozioni. Un nuovo cane è un nuovo amore nella tua vita. 

Liam era la tranquillità fatta cane. Non sembrava per niente aggressivo. Perché avrebbe dovuto esserlo? È forte, grande e soprattutto calmo. Non vedevo nessun problema in lui. Ho chiesto agli operatori cosa fosse successo con quella storia della lite. “Ma figurati!”, mi hanno detto, “ci siamo avvicinati troppo con le gabbie durante il carico e i cani si sono un po’ “lamentati” perché erano troppo vicini, ma erano chiusi dentro e le gabbie non sono enormi. È stata una reazione normale, niente a che vedere con una vera lite.” Perfetto, mi sono detta, dimentichiamoci questa storia. Per me Liam era solo un cane normale che stava arrivando a casa mia e che si sarebbe riposato alla grande dal viaggio. Gli ho dato la sua prima pappa dopo il viaggio vicino alla macchina, in una ciotola. Ha mangiato come se non mangiasse da giorni. Aveva fame… ma adesso no. Ha bevuto anche tanto, sicuramente per il viaggio e l’eccitazione. Eravamo pronti per andare a casa. 

Tutti gli adottanti cercavano di far salire i loro cani in macchina. C’era un po’ di tutto: chi saliva tranquillo come se facesse così tutti i giorni, chi doveva essere messo dentro con il trasportino perché era ancora un po’ provato dal viaggio, chi cercava di scappare… e poi c’era Liam, che guardava con calma come fare il primo passo sul sedile posteriore della mia auto. Coperte e un materassino erano pronti per lui. Ci ha pensato un attimo, poi ha messo le zampe anteriori. Insieme gli abbiamo dato una piccola spinta ed eccolo lì, sul sedile posteriore, a guardarsi intorno tranquillo. Si partiva! E siamo andati a casa. Grazie a tutti, il viaggio fino a lì era andato alla grande e l’ultimo pezzo lo avremmo fatto io e Liam insieme. 

Liam è venuto con me nel viaggio verso casa. Lungo la strada ho fatto benzina e ho comprato qualche snack per lui e un caffè per me. Liam si è mangiato tutto… Aveva ancora fame! 

Siamo arrivati e ho portato Liam nel suo “regno”, con diversi letti, ceste e anche una cuccia dove potersi ritirare. Poteva uscire in giardino quando voleva e aveva una terrazza per guardare tutto quello che succedeva. Acqua e crocchette erano pronte. Ha fatto un giro tranquillo, è uscito per i suoi bisogni, è rientrato e mi ha dato una grande “testata” affettuosa, spingendosi piano contro di me. Era chiaro che gli piacevano le coccole. Poi è andato su un letto morbido e si è sdraiato. L’ho lasciato in pace. Poco dopo ho sentito il suo russare sonoro. Che meraviglia! 

Ora Liam è con noi da una settimana. È un cane fantastico. Forte e robusto, ma anche un vero orsacchiotto. Vorrebbe starti appiccicato tutto il giorno per farsi coccolare. Va al guinzaglio senza problemi. E sì, i volontari hanno ragione a raccomandare di usare due guinzagli all’inizio, perché effettivamente il collare gli è scivolato via una volta mentre girava la testa, quindi la sicurezza della pettorina è fondamentale. È un consiglio prezioso da seguire sempre. Io e Liam facciamo passeggiate lunghe e brevi, piccole gite e ci godiamo la compagnia reciproca. Non ha ancora conosciuto gli altri cani, lo faremo la prossima settimana, con calma e soprattutto con pazienza. Liam mangia volentieri, per ora è il suo passatempo preferito. Le sue porzioni sono tornate normali, ma è ancora golosissimo. Ama il sole sulla sua “terrazza” e adora i suoi ossi da masticare. Gli piace anche nascondere i suoi ossi ovunque per dopo. Ma la cosa che ama di più in assoluto sono le coccole e la presenza nostra. Incredibile pensare a quanto affetto possa dare dopo tanto tempo passato in isolamento in un canile. Questo cane è semplicemente meraviglioso! 

Non c’è stata una sola cosa che Liam abbia fatto diversamente da come mi aspettavo. È un cane al 100% a posto, ha un carattere fantastico e soprattutto tanto amore da dare da lasciarti senza parole. Il rottweiler spesso non viene scelto perché è grande, nero, “aggressivo” secondo la gente e chissà quante altre sciocchezze si dicono, e invece io ho trovato l’orsacchiotto più dolce del mondo. Gente, per favore, imparate da queste storie! Oltre al fatto che l’associazione fa un lavoro eccezionale, date una possibilità soprattutto ai cani che, per il loro aspetto o per i pregiudizi della gente, non ne hanno. Potreste trovarvi tra le mani un tesoro, un cane che non ha avuto opportunità ma che aspetta solo voi per vivere una vita meravigliosa insieme

Io mi godrò ogni minuto, ora e giorno – e spero anno – con Liam. Questa è solo la prima parte della nostra storia, vi farò sicuramente sapere come andrà avanti! Amore e una grande zampa da Liam! “

 

Liam in canile e poi a casa

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