Gli adottanti di Silviette (che oggi si chiama Holly), ci fanno sapere com’è andata la prima settimana casa:

“Ciao a tutti,

Che settimana pazzesca! Speriamo non ce ne capitino altre così… Però, si sa, l’inizio è sempre un po’ un casino, quindi speriamo che poi vada meglio! Ma vi racconto con calma. Io sono il nuovo “papà” di Holly. Holly? Eh sì, la cagnolina che abbiamo preso dal canile, Silviette, adesso si chiama così. E scrivo io perché lei l’italiano non lo parla ancora e la nostra prima cagnolina, Mia, non ne vuole sapere di fare la traduttrice, anche se essendo svizzera italiana (ticinese) l’italiano lo mastica.  

Volevo raccontarvi per bene… Allora, il 30 marzo alle 11 è arrivata Holly, la nostra Silviette, dopo un viaggio di 1400 km e non so quante ore chiusa in un trasportino. Ci avevano detto che durante un cambio di furgone in un posto sicuro si era spaventata molto e così hanno evitato di farle fare un altro trasbordo a Mommenheim, portandola direttamente qui da noi, vicino al fiume Reno. 

Siccome ci avevano detto che era un po’ ansiosa, abbiamo dovuto fare in modo che la nostra Mia facesse conoscenza con la nuova arrivata in casa. Quindi, prima cosa, farla scendere dalla macchina e farle annusare un po’. Ma come? Già scesa? Già che annusa in giro? Sì! Niente paura. Un po’ timida, certo, ma spaventata no!  A quel punto si è potuta avvicinare anche la “boss” Mia. Dopo averla annusata un attimo, Mia ha deciso di ignorarla, pensando che tanto la “visita” non durerà per molto. E invece… 

Holly ha approfittato del fatto che Mia non la considerava per farsi un giro in giardino, si è stesa un po’ al sole e poi ha persino avuto il coraggio di entrare in casa. Dato che gli ospiti si trattano bene, anche Mia ha continuato a ignorarla. Holly si è fatta pian piano strada fino in cucina e lì si è accoccolata sotto il tavolo, dove ha trascorso il resto della giornata a sonnecchiare. 

Vi racconteremo come andrà il resto, più avanti!“